I pensionati dovranno restituire la rivalutazione

Data pubblicazione : 4 gennaio 2017

Una tegola rischia di abbattersi sui pensionati italiani che da febbraio potrebbero essere costretti a restituire allo Stato parte della rivalutazione degli assegni risalente all’anno 2015. Si tratta nello specifico dello 0,1% di differenza tra l’inflazione programmata e quella effettiva su cui è stato calcolato l’adeguamento al costo della vita delle pensioni.

Lo denuncia lo Spi-Cgil, rilevando come nel decreto Milleproroghe non ci sia l’intervento con cui si doveva risolvere la questione.

Leggi il comunicato stampa dello Spi Cgil

 

 

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