Questo il messaggio lanciato dall’Attivo nazionale dei quadri e dei delegati di Cgil, Cisl e Uil sulla Fase due del confronto con l’Esecutivo sulla previdenza, tenutosi il 13 luglio a Roma.
I segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Roberto Ghiselli, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti hanno innanzitutto rilanciato la proposta della pensione contributiva di garanzia “per dare prospettiva previdenziale ai giovani e a chi ha carriere lavorative fragili”, che “dovrà essere incardinata nel sistema contributivo ma con dei correttivi solidaristici, sostenuti dalla fiscalità generale, e che dovrà valorizzare anche il lavoro di cura e le specificità di genere”.