Lo Spi Piemonte sottolinea l’importanza della richiesta
CGIL – CISL e UIL hanno chiesto un incontro alla Ministra della Salute Giulia Grillo. È un fatto estremamente positivo. Tutti siamo fortemente consapevoli delle difficoltà delle persone in questi anni di crisi, l’Istat da poco ha stimato che sono circa 5 milioni gli italiani in povertà assoluta. La Corte dei Conti ha sottolineato come la crisi ha intaccato il benessere dei cittadini, incidendo sulla percezione della qualità della vita e sulle capacità di spesa di ognuno, specie in un settore quale quello della salute.
Del resto dal 2009 il Servizio Sanitario Nazionale ha perso 40.364 di risorse umane. In Piemonte circa 3 mila.
Quindi serve da subito:
1) un finanziamento di qualità del S.S.N.;
2) un piano straordinario d’investimenti;
3) ridefinizione delle liste d’attesa;
4) una legge sulla non autosufficienza;
5) piano occupazionale.
Il Servizio Sanitario Nazionale deve sempre più rispondere ai principi di solidarietà – equità applicando l’articolo 32 della nostra meravigliosa costituzione.
Laura Seidita – Segretaria Spi Cgil Piemonte