“Nonostante un lieve recupero, nel 2018, i principali parametri dell’occupazione italiana restano ancora molto distanti dalla media dell’Eurozona e in alcuni casi il divario aumenta”. È quanto afferma il Presidente Fondazione Di Vittorio Fulvio Fammoni commentando il report curato dalla Fondazione su ‘Le anomalie del mercato del lavoro fra Italia ed Europa’.
Nel dettaglio, spiega Fammoni “il tasso di occupazione italiano è più basso di 8,6 punti percentuali e, simmetricamente, il tasso di inattività più alto di 7,7 punti rispetto alla media europea. Il tasso di disoccupazione – prosegue – è “solo” 2,3 punti superiore a quello dell’Eurozona, ma come è noto, una quota di disoccupati è statisticamente riscontrabile all’interno dell’inattività”.
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