Pensione calcolata con sistema contributivo: aggiornati i coefficienti di trasformazione e il tasso di rivalutazione. Ecco cosa cambia per chi va in pensione dal 1° gennaio 2019.
A poche settimane dalla fine dell’anno sono ormai noti i coefficienti di trasformazione per il 2019 e il tasso di rivalutazione del 2018; ecco in che modo il montante contributivo si tradurrà nell’assegno di pensione per chi verrà collocato in quiescenza dal 1° gennaio prossimo.
Come noto nel 2019 ci saranno diverse novità per il sistema previdenziale italiano; dall’aumento dell’età pensionabile per effetto dell’adeguamento con le speranze di vita, a Quota 100 e Opzione Donna che consentiranno di anticipare l’accesso alla pensione.
Ci saranno però anche diverse novità legato al calcolo della pensione: ad esempio, per la parte degli assegni calcolati con il sistema contributivo bisogna soffermarci sui coefficienti di trasformazione, ossia il parametro utilizzato per trasformare il montante contributivo in assegno previdenziale. Questo, per effetto dell’adeguamento con le speranze di vita, nel biennio 2019-2020 sarà più basso rispetto agli anni scorsi, e di conseguenza l’importo della pensione sarà più basso per chi sarà collocato in quiescenza nei prossimi due anni.
Ma un altro parametro molto importante quando si parla di calcolo contributivo della pensione è il tasso di rivalutazione, ossia il valore da utilizzare per rivalutare il montante contributivo della pensione; questo viene aggiornato ogni anno, e nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro ha ufficializzato il coefficiente che verrà utilizzato per rivalutare il montante contributivo per coloro che andranno in pensione nel 2019… continua a leggere