L’ Inps al servizio del Paese: quale futuro?

Data pubblicazione : 22 febbraio 2019

È il titolo dell’iniziativa promossa dalla Cgil nazionale che si è tenuta il 20 febbraio presso Palazzo Wedekind a Roma. Un importante momento di confronto e approfondimento, in una fase delicata in cui la politica si dimostra incerta su scelte importanti come la governance e il futuro dell’Istituto.

Dalla relazione introduttiva del Segretario Nazionale della Cgil Roberto Ghiselli:

Necessità di superare la Fornero:
“(…) Da tempo sottolineamo soprattutto l’esigenza di realizzare una vera riforma complessiva del sistema previdenziale, che superi strutturalmente l’impianto della Legge Fornero, basato sulla flessibilità in uscita e su elementi solidaristici che riconoscano le diverse fragilità presenti nel mercato del lavoro.”

Due temi fondamentali per la sostenibilità dei conti dell’Ente:
“La discussione sull’Inps è necessariamente connessa al tema delle prospettive e della sostenibilità del nostro sistema previdenziale e di welfare. I numerosi interventi normativi operati in materia previdenziale in questi anni, hanno più volte ritracciato la dinamica della spesa, rendendola sostenibile in termini di saldi di bilancio e di proiezione temporale a medio-lungo periodo. In particolare il fondo lavoratori dipendenti e la gestione separata dei lavoratori parasubordinati hanno entrambi un risultato economico di esercizio in attivo. Per quanto concerne le gestioni pubbliche pesano i crediti che l’Inps vanta dalle pubbliche amministrazioni, mentre confermano i loro pesanti disavanzi le gestioni artigiani e coltivatori diretti. In forte attivo è la Gestione trattamenti economici temporanei. Sul bilancio Patrimoniale sarebbe opportuno lavorare su alcune partite sedimentate negli anni, come la questione dei crediti inesigibili o i criteri di imputazione del valore del patrimonio immobiliare.

Il sindacato da tempo pone il tema di una più puntuale distinzione fra la spesa assistenziale e quella previdenziale ed avevamo ottenuto nella precedente legge di bilancio l’istituzione dell’apposita Commissione, che purtroppo non si è mai riunita e della quale chiediamo la proroga con il DL 4 in corso di conversione.”

Dalle conclusioni del Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini:

“Quella di oggi è una discussione su un tema che riguarda la vita delle persone in carne ed ossa” ha detto Landini ricordando che “per cambiare le cose bisogna agire giorno per giorno in una determinata direzione, non c’è un unico grande cambiamento”. “Noi partiamo dall’idea che per dare futuro al Paese, come abbiamo detto il 9 febbraio in piazza a Roma, bisogna cambiare molte cose. Il governo smetta di avere paura di confrontarsi con le rappresentanze sociali e apra una trattativa per per cambiare il sistema pensionistico e per dare risposte alle tante esigenze che ci sono, a partire dalle donne e dai giovani. Bisogna fare una riforma degli ammortizzatori sociali perché siano davvero universali”

Leggi tutto e scarica gli interventi e le foto dell’iniziativa dal sito della Cgil Nazionale

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