CGIL CISL UIL del Piemonte, con i rispettivi sindacati dei pensionati, hanno inviato alla Regione una lettera per sollevare il problema della grave situazione delle Residenze per anziani non autosufficienti.
La mancanza di dispositivi di protezione, la carenza di personale e la fragilità degli utenti, molto anziani e con patologie multiple gravi, rischiano di trasformare le strutture in focolai per ospiti e lavoratori.
Un primo parziale risultato: la Regione ha annunciato, per ora non ancora arrivate, l’invio di 130 mila mascherine alle strutture di degenza socio sanitarie.
Non dimentichiamo in questo momento difficile le persone con maggiori fragilità.
Come SPI CGIL abbiamo chiesto al personale, pur consapevoli del carico di lavoro, di aiutare gli anziani malati a mettersi in contatto tramite smart, tablet, computer ecc.. con i familiari, che non possono andare a trovarli.
#celafaremo solo se tutti saranno messi nella condizione di farcela
Graziella Rogolino
Segreteria Spi Cgil Piemonte – Responsabile Sanità e Politiche Sociali
Scarica la lettera unitaria inviata alla Regione Piemonte
Scarica dal sito dello Spi nazionale l’appello e le proposte di Cgil, SPI e FP e l‘intervista a Ivan Pedretti Segretario Generale dello Spi Nazionale a radioradicale.it