Nell’Unione europea 1,7 milioni di persone al di sotto dei 75 anni di età sono morte nel 2013, ma di queste, oltre 570.000, ossia almeno un terzo del totale potevano essere salvate con un’assistenza sanitaria adeguata e se la conoscenza e le tecnologie a disposizione della medicina ufficiale fossero state applicate. E poiché le cifre non cambiano significativamente da un anno all’altro, si può concludere che ogni anno in Europa la morte di più di mezzo milione di persone potrebbe essere evitata grazie a migliori interventi di sanità pubblica. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni – piuttosto spaventose – di un rapporto pubblicato in questi giorni da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea.
Il concetto di “mortalità evitabile” si basa sull’idea che alcuni decessi (per gruppi di età e malattie specifiche) potrebbero essere evitate – ossia non sarebbero dovute accadere – se un’assistenza sanitaria efficace fosse stata fornita in tempo.