La contrattazione sociale territoriale ha fatto passi da gigante ma restano forti disparità territoriali che vanno colmate. È la fotografia che ci consegna il VII Rapporto sulla contrattazione sociale che è stato appena pubblicato. Il rapporto è il frutto del lavoro dell’Osservatorio sulla contrattazione sociale della Cgil e dello Spi, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, sulla contrattazione sociale svolto dalle strutture sindacali in tutta Italia.
È attraverso la negoziazione sociale territoriale che il sindacato, giorno dopo giorno, contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone, dialogando con le istituzioni, Comuni in primis. L’87,2% dei protocolli sottoscritti territorialmente sono infatti quelli che il sindacato ha siglato proprio con le amministrazioni comunali.Il Rapporto, elaborato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, nasce per dare la possibilità agli attori sindacali, ma anche ai cittadini, di conoscere la diffusione della contrattazione, i suoi contenuti e i metodi della negoziazione sociale territoriale.
L’apertura di una nuova stagione contrattuale richiede di misurarsi sempre più con una visione a lungo termine del territorio. C’è bisogno di programmare, predisponendo un percorso certo e partendo da una analisi dei bisogni dello specifico territorio di riferimento, per poi costruire la specifica piattaforma che raccolga le indicazioni venute sia dal lavoro di analisi, che dall’ascolto e raccolta dei suggerimenti della popolazione.
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